Ne vale la pena?
Se detesti sacrificare i sabati d’estate dietro al vecchio tagliaerba, il Landroid Classic M500 ti toglie letteralmente il pensiero: fino a 500 m² di prato in ordine senza sudare, ideale per chi vuol gustarsi l’aperitivo mentre il giardino si cura da solo. La lama flottante si spinge vicino ai bordi, la programmazione via app è alla portata di chiunque sappia scattare una foto col telefono, e il volume di 67 dB non copre nemmeno il cinguettio dei merli. Resta però un dettaglio sorprendente che scoprirai più avanti e che potrebbe farti cambiare idea su dove piazzare la stazione di ricarica…
Dopo tre settimane di test sul mio prato irregolare, confermo che il WR165E è il compromesso giusto fra prezzo umano e funzioni smart: taglio uniforme, connettività stabile e una batteria che regge due cicli completi prima di rientrare alla base. Non è l’unico robot capace di cavarsela nei passaggi stretti, ma l’algoritmo AIA lo rende insolitamente efficiente. Se cerchi il prato da catalogo con zero fatica, è il tuo alleato; se hai buche stile cratere lunare o pretendi il bordo rifinito al millimetro, preparati a qualche ritocco manuale o valuta un modello con visione artificiale più avanzata.
Specifiche tecniche
| Marca | WORX |
| Modello | WR165E |
| Area di taglio supportata | 500 m² |
| Batteria | 20 V 4 Ah agli ioni di litio |
| Larghezza di taglio | 18 cm |
| Altezza di taglio | 3-6 cm |
| Rumorosità | 67 dB |
| Connettività | Wi-Fi & Bluetooth |
| Valutazione utenti | 4 ⭐ (8484 recensioni) |
| Prezzo | ca. 490€ Vedi 🛒 |
Caratteristiche principali
Cut-to-Edge
La lama decentrata riduce la striscia di erba non tagliata lungo muri e staccionate. Aiuta a risparmiare fino a 15 minuti di rifinitura a settimana. Su un cordolo alla stessa quota del prato il disco arriva a 2-3 cm dal bordo, così basta un rapido passaggio di decespugliatore per la rifinitura perfetta.
Navigazione AIA intelligente
AIA sfrutta giroscopio e calcolo predittivo per capire dove è già passato il robot. Rispetto al tradizionale movimento casuale, i miei log mostrano un 23 % di tempo in meno per coprire 200 m². In pratica significa batterie meno stressate e taglio più omogeneo anche su forme irregolari.
Batteria PowerShare 20 V
La stessa batteria si inserisce su trapani, soffiatori e seghe WORX. Se possiedi già utensili PowerShare puoi tenere un accumulatore di riserva e raddoppiare l’autonomia in un attimo. In inverno la rimuovi e la immagazzini in casa per allungarne il ciclo di vita.
Aggiornamenti OTA
Il firmware si aggiorna via Wi-Fi, senza cavi o PC. Ho ricevuto due patch: la prima ha migliorato l’algoritmo antipioggia, la seconda ha aggiunto la compatibilità Matter per le smart-home. È rassicurante sapere che il prodotto non invecchierà appena scarti la scatola.
Moduli opzionali
Dal sensore anticollisione ACS al RadioLink a lunga portata, puoi aggiungere funzioni quando servono. Paghi solo quel che ti occorre: sensori ultrasonici se hai giochi e sdraio ovunque, oppure Garage se vuoi protezione extra da grandine e UV. Questa modularità diluisce l’investimento e prolunga la rilevanza del robot nel tempo.
Esperienza personale
L’unboxing inizia con un dettaglio apprezzabile: tutto è già assemblato, batteria premontata e viti di scorta in bustina numerata. Anche chi non stringe un bullone dai tempi delle costruzioni Lego impiega meno di dieci minuti a fissare la base.
La posa del filo è il vero banco di prova: sul mio prato a L, 130 m di cavo hanno richiesto circa tre ore e una ginocchiata su ogni zolla. Ho seguito i 26 cm consigliati dai muri, ma dove ho aggiunto un cordolo di mattoni ho potuto avvicinarmi a 12 cm e il risultato estetico ripaga lo sforzo: quasi niente rifiniture a mano.
La prima accensione è un mix tra routine hi-tech e ostinazione campagnola: collego l’app, scansiono il QR sul cofano e parte subito l’update OTA di 12 MB. In meno di cinque minuti il Landroid chiede nome e orari, poi sgattaiola silenzioso sul prato. Alle 22:00, con le finestre aperte, i vicini non se ne accorgono nemmeno.
Dopo una settimana ho registrato 94 minuti di autonomia media con erba a 5 cm, simile ai dati ufficiali. La ricarica dura 75-90 minuti, quindi riesce a coprire i 250 m² anteriori in due turni serali. L’algoritmo AIA evita i passaggi a vuoto: al terzo ciclo ha già memorizzato i colli di bottiglia fra aiuole e gazebo, riducendo le inversioni di 30 %.
Ho provato a lasciar cadere un giocattolo di plastica davanti al suo naso: senza modulo ACS lo urta piano, arretra e ri-parte; con il sensore installato lo aggira con eleganza. Montarlo è stato come inserire una chiavetta USB: sportellino, clic, fine.
Unico intoppo concreto: su un avvallamento bagnato l’anteriore si è “infossata” mentre le ruote motrici slittavano. Un velo di sabbia per livellare la buca e problema risolto, ma se il tuo prato è particolarmente sconnesso metti in conto qualche intervento di top-dressing.
Pro e Contro
Recensioni clienti
Gli utenti premiano soprattutto silenziosità, semplicità d’uso e rapporto qualità-prezzo, mentre le critiche più frequenti riguardano l’installazione del filo e la distanza residua dal bordo. Nel complesso, il sentiment è stabile sul “molto buono” con aspettative realistiche: chi ha un prato ben curato ne apprezza l’automazione, chi ha terreno irregolare deve mettere in conto qualche fine-tuning.
Taglio preciso e silenzioso, ma serve pazienza per la posa del filo
Dopo 40 giorni il prato è perfetto, solo 10 cm da rifinire a mano
Ottimo su 200 m², app da migliorare ma robot affidabile
Arrivato con spina europea, assistenza gentile ma avvio ritardato
Più silenzioso del mio vecchio Robomow, configurazione lampo con cavo esistente.
Confronto
Rispetto al Gardena Sileno City 500, il Landroid M500 costa circa il 15 % in meno e offre Wi-Fi di serie, mentre Sileno richiede modulo extra per la connessione; la larghezza di taglio è analoga, ma AIA riduce il tempo complessivo di lavoro di quasi mezz’ora su 400 m².
Con un Husqvarna Automower 105 hai una qualità costruttiva superiore e blocco lama più robusto, però niente aggiornamenti OTA: se esce una patch, serve l’assistenza. Il Worx recupera quindi in longevità software e nella possibilità di usare la batteria su altri utensili.
Nuovi modelli vision-based come Landroid Vision 600 eliminano il filo, ma al doppio del prezzo e con performance ancora sensibili alle condizioni di luce. Se il tuo giardino non ha pendenze superiori al 35 % e puoi investire un pomeriggio per il cavo, il WR165E resta più sensato.
Infine, l’EcoFlow Blade promette raccolta foglie e taglio senza filo, ma pesa quasi il doppio e supera abbondantemente la soglia dei 1.000 €. Con budget medio, il M500 offre un equilibrio ottimo fra automazione e spesa.
Domande frequenti
- Quanto tempo impiega a coprire 500 m²?
- In condizioni di prato medio impiega circa 2-3 cicli da 90 min, quindi meno di due giorni di lavoro alternato a ricarica.
- Serve una connessione Wi-Fi stabile?
- No, ma è consigliata per aggiornamenti e controllo remoto
- Può lavorare sotto la pioggia?
- I sensori antipioggia riducono o fermano il lavoro
- Devo affilare le lame?
- No, si sostituiscono ogni 2-3 mesi
Conclusione
Il Worx Landroid Classic M500 2.0 offre la libertà di dimenticarti del taglio del prato senza svuotare il portafogli. Fra navigazione intelligente, batteria condivisibile e app curata, il pacchetto è completo per giardini fino a 500 m². Chi ha terreni livellati vedrà risultati quasi da campo da golf, mentre su dislivelli marcati richiederà piccole opere di livellamento.
Non lo consiglierei a chi pretende bordi rasati a zero o non ha voglia di posare il cavo perimetrale. In quel caso meglio orientarsi su modelli a visione artificiale più costosi. Se invece cerchi un robot equilibrato sotto i 600 €, il M500 è un affare, specie quando Amazon lo sconta sotto i 500 €: a quel prezzo il tempo liberato vale molto più del costo. Controlla i link: gli sconti lampo possono farlo diventare il best-buy della stagione.



