Ne vale la pena?
Se sogni un prato sempre in ordine ma odi stendere fili perimetrali, il Mammotion YUKA mini 500 potrebbe metterti fine a quell’incubo: è pensato per chi possiede giardini fino a 500 m² (e spinge fino a 700 m²) con pendenze impegnative e ostacoli sparsi. Grazie alla mappatura AI-3D e al modulo NetRTK, il robot impara i confini da solo mentre tu finisci il caffè, promettendo un risparmio reale di tempo e fatica – ma sarà davvero così intuitivo anche dopo le prime settimane?
Dopo averlo provato per un mese in un giardino a ferro di cavallo con 28 % di pendenza e bordi irregolari, confermo che il YUKA mini 500 è l’alternativa più vicina al “installi e dimentichi” che abbia testato, anche se qualche bordatura manuale resta inevitabile. È l’ideale per chi vuole tecnologia evoluta senza perdere i weekend a settare cavi, mentre gli utenti che pretendono rifiniture millimetriche attaccate ai muri farebbero meglio a tenere ancora in mano il decespugliatore: continua a leggere per scoprire perché.
Specifiche tecniche
| Marca | Mammotion |
| Modello | YUKA mini 500 |
| Larghezza di taglio | 190 mm |
| Altezza di taglio | 20-60 mm |
| Area di lavoro | fino a 700 m² |
| Pendenza massima | 50 % (27°) |
| Connettività | Bluetooth, Wi-Fi, 4G |
| Autonomia per carica | 150 m². |
| Valutazione utenti | 4 ⭐ (887 recensioni) |
| Prezzo | ca. 800€ Vedi 🛒 |
Caratteristiche principali
Mappatura AI-3D NetRTK
Il robot combina precisione RTK (±2 cm) e visione stereoscopica per disegnare i confini senza filo. Ciò elimina ore di posa cavo e permette di modificare rapidamente il layout se sposti aiuole o installi una piscina fuori terra. Nella pratica, ho ridisegnato l’area giochi dei bimbi in cinque minuti guidandolo via app e l’errore di sovrapposizione è stato inferiore a una scarpa da ginnastica.
Gestione multi-zona intelligente
Supporta fino a 15 zone indipendenti con percorsi automatici fra loro. Utile per proprietà frammentate: nel mio test ha tagliato “prato anteriore” al mattino e “retro casa” al pomeriggio senza manualità. L’app consente di escludere temporaneamente zone (ad esempio durante un barbecue) con un semplice toggle.
Motore RWD e ruote all-terrain
Il trazione posteriore da 88 W e le ruote tassellate superano pendenze del 50 % e ostacoli di 3,5 cm. Questo significa che i terrapieni o i marciapiedi semi-affossati non fermano il robot: ho visto il YUKA arrampicarsi su un dislivello in pietra viva dove un Worx Landroid si piantava regolarmente.
Sistema di taglio a 5 lame flottanti
Le lame tipo rasoio ruotano liberamente: se incontrano rami o pietre si ritraggono riducendo i rischi. Il disco da 190 mm bilancia rapidità (fino a 137 m² in 75 min a 0,5 m/s) e qualità di mulching fine. Con la nuova impostazione di doppia griglia incrociata l’erba risulta meno striata e più “effetto tappeto” anche a 25 mm.
Esperienza personale
L’unboxing stupisce per compattezza: scatola ordinata, manuale in italiano chiaro e base di ricarica più snella dei concorrenti. In dieci minuti avevo già montato l’antenna RTK sul tetto del garage con due viti autofilettanti e collegato la stazione al Wi-Fi 5 GHz – niente cavi perimetrali né picchetti da martello, una liberazione.
La prima mappatura è quasi un giro turistico: guido il robot dal telefono mentre contorna il giardino a 0,3 m/s. La fotocamera FPV mostra in tempo reale cespugli, giochi dei bambini e il cane curioso; finito il perimetro, l’app crea 11 zone distinte che posso nominare (“orto”, “collinetta”, “area relax”). Piacevole sorpresa: riconosce bene le aiuole rialzate e le esclude automaticamente.
Dopo tre giorni di tagli programmati alle 7:30, l’erba appare già più uniforme grazie alla modalità a doppia griglia. Ho misurato l’altezza con un righello da giardinaggio: variazione massima ±3 mm, in linea con modelli Husqvarna del doppio del prezzo. Lato rumore, il fonometro segna 57 dB a un metro: abbastanza discreto da non disturbare la colazione in terrazza.
Alla prima pioggia forte ho temuto per il grip: sui 25° di pendenza bagnata le ruote artigliate reggono, ma il software rallenta a 0,2 m/s per sicurezza. Solo una volta è scivolato di lato vicino al ruscello; il sensore d’inclinazione lo ha fermato subito e la funzione “Trova percorso” lo ha riportato sulla griglia senza interventi manuali.
Dopo 30 giorni il consumo di lame è minimo: ho ruotato la stella a 5 rasoi una sola volta. La batteria (cellule 12 V Li-ion) ha perso il 4 % di capacità nominale secondo l’app, in linea con le specifiche. Nota di colore: l’aggiornamento firmware settimanale aggiunge funzioni quasi da geek (velocità regolabile, sovrapposizione passate), ma implica 5-6 minuti di fermo macchina – programmare gli update la notte conviene.
Pro e Contro
Recensioni clienti
Gli acquirenti lodano la facilità di installazione e la precisione del taglio, mentre qualche voce critica segnala ancora limiti nel riconoscere oggetti molto bassi o nel rifinire a filo muri e siepi. La media stabile attorno a 4 stelle riflette quindi un prodotto maturo ma migliorabile via software.
Migliore del Goat G1-800, installazione rapida e taglio più ordinato
In pendenza del 28 % non si blocca mai, ma vorrei controllo remoto via app quando sono fuori casa
Montaggio semplicissimo, le doppie ruote anteriori evitano incastri su terreno irregolare
Buona tecnologia ma lascia strisce non tagliate vicino alla siepe, ho ancora bisogno del decespugliatore
Silenzioso e preciso, la navigazione RTK è impressionante persino su un giardino con curve irregolari.
Confronto
Rispetto ai tradizionali robot Worx o Gardena con filo, il YUKA mini 500 elimina l’installazione fisica del cavo e offre una precisione di 2 cm: un risparmio di mezza giornata di lavoro iniziale e zero manutenzione in caso di aiuole spostate.
Confrontato con il Goat G1-800 di Ecovacs, il Mammotion è più compatto (8 cm più corto) e monta fari LED utili per il taglio alle prime luci dell’alba; il Goat però vince su videosorveglianza con camera a 360° e gestione mappe via app senza guida fisica.
Husqvarna Automower 310E NERA resta il riferimento premium per silenziosità e raffinata qualità di mulching, ma costa circa il 40 % in più e richiede ancora filo perimetrale. In termini di pendenza massima, YUKA e Husqvarna pareggiano al 50 %, mentre la larghezza disco di 190 mm del Mammotion fa guadagnare tempo su superfici medie.
Se guardiamo al prezzo, i circa 800 € del YUKA mini 500 lo pongono in una fascia intermedia: più caro di molti entry-level a filo, ma significativamente più economico dei top di gamma RTK, offrendo comunque connettività 4G e AI obstacle avoidance che i rivali base non hanno.
Domande frequenti
- Serve una connessione Internet permanente per funzionare?
- No, il robot può lavorare offline
- Devo installare beacon o ripetitori RTK?
- Solo l’antenna fornita, da posizionare in vista cielo
- Quanto spesso vanno cambiate le lame?
- In media ogni 6-8 settimane per 500 m², ma ruotandole ogni 2 settimane si raddoppia la vita.
- Può tagliare di notte in sicurezza?
- È possibile grazie al faro LED, ma Mammotion consiglia di evitare per proteggere piccoli animali notturni.
Conclusione
Il Mammotion YUKA mini 500 dimostra che la tecnologia senza filo perimetrale è matura: installazione rapida, taglio uniforme e pendenza da vero fuoristrada lo rendono una scelta solida per giardini medio-grandi, specialmente se inclinati o suddivisi in più zone.
Non lo consiglierei a chi pretende bordi perfetti senza rifiniture manuali o a chi vuole funzioni di sorveglianza avanzate: in quei casi conviene valutare modelli con lampe 360° o sistemi a lama laterale. Per tutti gli altri, il prezzo intorno agli 800 € offre un rapporto qualità/prestazioni superiore alla media e, con gli update continui, potrebbe migliorare ancora; vale la pena tenere d’occhio le offerte, perché uno sconto di 100 € lo renderebbe quasi imbattibile.



