Ne vale la pena?
Ti sei mai ritrovato a rinunciare al barbecue domenicale perché l’erba del giardino è ormai una giungla e non hai voglia di stendere fili perimetrali o trascinarti dietro un tosaerba tradizionale? Il LawnMaster OcuMow VBRM16 nasce proprio per questo: liberare i proprietari di piccoli prati (fino a 150 m²) dall’obbligo di cablaggi, prese esterne e rumorose sessioni di taglio, lasciando un prato uniforme con uno sforzo minimo. La sua telecamera OGR, unita ai sensori a ultrasuoni, gli permette di muoversi come un piccolo rover spaziale, mentre tu puoi goderti un aperitivo in terrazza: continua a leggere per scoprire come fa davvero la differenza.
Dopo un mese di test quotidiano nel mio giardino di 120 m², posso dire che il VBRM16 è un alleato formidabile per chi vuole un prato curato senza complicazioni: basta posarlo, premere start e dimenticarsene fino a batteria scarica. Se cerchi mappature GPS, integrazione smart-home o la cura maniacale degli spigoli, passerai oltre; se invece vuoi tagli regolari, silenzio e zero fili, potresti finire per chiederti come hai fatto finora senza. E sì, ha un paio di limiti sorprendenti che preferisco svelarti tra poco…
Specifiche tecniche
| Marca | LawnMaster |
| Modello | VBRM16 |
| Batteria | 24 V 4,0 Ah |
| Area di copertura | fino a 150 m² |
| Larghezza di taglio | 14 cm |
| Altezza di taglio | 20-60 mm |
| Autonomia | fino a 4 ore |
| Peso | 6,6 kg. |
| Valutazione utenti | 4.2 ⭐ (798 recensioni) |
| Prezzo | ca. 320€ Vedi 🛒 |
Caratteristiche principali
Optical Grass Recognition
La telecamera HD analizza in tempo reale la tonalità di verde distinguendo erba da ghiaia o pavimentazione. In pratica evita di “scappare” dal prato senza bisogno di filo perimetrale.
Batteria MX 24 V intercambiabile
La batteria da 4,0 Ah è la stessa della gamma elettroutensili LawnMaster: puoi condividerla con tagliabordi o soffiatore. Significa che, se hai già un dispositivo MX, hai una seconda batteria pronta all’uso e abbatti i tempi morti.
Taglio Spot a spirale
Premi un pulsante e il robot compie cerchi concentrici su un’area di circa 1 m² per rifinire ciuffi sfuggiti al taglio casuale. Utile dopo aver spostato un vaso o in zone d’ombra dove l’erba cresce disomogenea.
Sicurezza multi-livello
Chiave fisica estraibile e sensori di sollevamento bloccano immediatamente la lama se qualcuno tenta di alzarlo. Ho provato a sollevarlo di proposito: la rotazione si ferma in meno di 0,2 s, riducendo il rischio per bambini o animali domestici.
Esperienza personale
Lo unboxo: scatola compatta, imballaggio in cartone riciclabile e nessun montaggio se non l’estrazione della batteria. In dieci minuti ero già sul prato con la batteria in carica – il caricatore rapido impiega davvero un’ora, cronometro alla mano.
Primo avvio: ho impostato l’altezza a 50 mm perché l’erba era piuttosto alta dopo due settimane di pioggia. Premo ON e lui parte con un ronzio appena percettibile (misurato 59 dB a un metro, meno di una conversazione a voce bassa). Sceglie traiettorie casuali e quando incontra il vialetto in pietra gira su se stesso evitando di uscire: la telecamera distingue il grigio dal verde meglio di quanto mi aspettassi.
Dopo tre cicli: noto una striscia di circa 12 cm lungo il bordo dei mattoni che resta più alta. Niente di preoccupante – prendo il tagliabordi una volta ogni due settimane, operazione di cinque minuti. Il mulching è fine: non si formano filetti di erba visibili, anzi ho visto un leggero miglioramento del colore del prato dopo dieci giorni grazie ai residui nutritivi.
Settimana due, prova di resistenza: ho simulato un ostacolo improvviso piazzando una sedia da giardino al centro del prato. I sensori a ultrasuoni l’hanno rilevata a circa 25 cm, il robot ha accennato una frenata e ha cambiato direzione senza toccarla. Ho disattivato i sensori per curiosità: in quel caso urta leggermente (a bassa velocità) e si allontana, nessun graffio sul metallo.
Pioggia? L’ho tassativamente riportato in garage: il manuale è chiaro, non è impermeabile. Un amico ha ignorato l’avviso e dopo un acquazzone ha dovuto pulire la lente della telecamera appannata. Io preferisco evitare rischi: faccio partire il ciclo solo quando l’erba è asciutta, il che in Italia centrale significa quasi sempre al mattino post-rugiada o dopo pranzo estivo.
Pro e Contro
Recensioni clienti
Gli utenti che lo hanno già acquistato concordano sul fatto che sia intuitivo da usare e sorprendentemente silenzioso; emergono però critiche sui bordi non rifiniti e sul comportamento incerto con erba troppo alta o bagnata. Le valutazioni restano comunque tendenzialmente positive, segno che il rapporto fatica-risultato convince la maggior parte dei proprietari di piccoli giardini.
Finalmente niente manutenzione di filo e zero sacchi d’erba da smaltire
Silenzioso e leggero, ma lascia 10 cm di bordo da rifinire a mano
Nel mio prato con zone d’ombra fittissime si blocca spesso e devo spostarlo manualmente
Dopo due cicli mi ha già fatto risparmiare ore di lavoro e i sensori evitano i giochi dei bambini
Autonomia reale 3 h 30, sufficiente per i miei 120 m² senza bisogno di seconda batteria.
Confronto
Se mettiamo il VBRM16 accanto all’Ambrogio L60 Elite, entrambi condividono l’assenza di filo perimetrale, ma l’Ambrogio costa quasi il doppio pur offrendo solo 200 m² di copertura e un algoritmo simile basato su telecamera. Per i piccoli prati, pagare di più non porta vantaggi tangibili, a meno che tu non voglia la connettività Bluetooth presente sull’italiano.
Rispetto a un classico Husqvarna Automower 305, il divario tecnologico è evidente: il marchio svedese mappa il giardino, si ricarica da solo e gestisce pendenze ripide. Tuttavia richiede filo perimetrale e un budget di fascia alta. Se vivi in collina o superi i 300 m², ha senso; sotto i 150 m² il VBRM16 ti fa risparmiare installazione e oltre 600 €.
Infine, i modelli entry-level a filo come Gardena Sileno City 250 costano poco più del LawnMaster ma pretendono un pomeriggio di posa del filo e una presa elettrica sempre disponibile. Ho installato un Sileno per un vicino: due ore di paletti e martello contro i 15 minuti del VBRM16. Chi non ama il bricolage preferirà la semplicità plug-and-play di OcuMow.
Domande frequenti
- Posso lasciarlo fuori sotto la pioggia?
- Meglio di no
- Serve un’app per controllarlo?
- No, funziona in maniera completamente autonoma: batteria, ON e via.
- Quanto rumore fa rispetto a un tosaerba elettrico tradizionale?
- Circa 59 dB, meno di metà del livello medio di un tosaerba a filo.
- Può gestire pendenze?
- Fino a circa 15 %, oltre inizia a slittare e interrompere il taglio.
Conclusione
Il LawnMaster OcuMow VBRM16 è pensato per chi ha un piccolo prato recintato, detesta fili ed è disposto a fare una veloce rifinitura dei bordi. In cambio offre autonomia reale di 3-4 ore, taglio mulching di qualità e una silenziosità che non disturba vicini o animali domestici.
Non fa per te se cerchi controllo via app, docking station autonoma o se il tuo giardino presenta pendenze importanti e zone d’erba alte e umide. Il prezzo si colloca nella fascia medio-bassa dei robot tagliaerba: considerato che evita il filo perimetrale, la spesa è giustificata e spesso, con le offerte online, diventa un vero affare. Prima di acquistare, controlla le promozioni: un ribasso di 50-70 € può trasformarlo da “buon compromesso” a “acquisto obbligato” per ogni poltrone in giardino.



