Ne vale la pena?
Se il solo pensiero di stendere centinaia di metri di filo perimetrale o di passare il sabato mattina dietro a un tosaerba ti toglie l’entusiasmo per il giardino, il Navimow i105E è stato creato per te: proprietari di prati fino a 600 m² che cercano un taglio impeccabile con il minimo sforzo. Grazie al posizionamento RTK centimetrico e alla videocamera AI, basta guidarlo con lo smartphone per disegnare confini virtuali e lui farà il resto, in silenzio e senza lasciare tracce. E non è tutto: nei miei test ha letteralmente «visto» un giocattolo in mezzo all’erba e lo ha aggirato, come un cocker educato che non calpesta il tulipano. Leggi oltre se vuoi scoprire quanto tempo – e pazienza – puoi davvero risparmiare.
Dopo un mese di prove sul mio prato di 450 m², posso dire che l’i105E è il primo robot che mi ha fatto dimenticare di avere il prato: taglia in autonomia, non pretende cavi, e all’alba delle 7 è già al lavoro senza svegliare nessuno (58 dB misurati con fonometro). Non è perfetto – i bordi richiedono comunque un rapido passaggio di rifinitura – ma il tempo libero guadagnato vale la candela. Se hai un giardino ombreggiato con GPS scarso o dislivelli superiori al 30 %, forse ti conviene optare per un modello con filo tradizionale; tutti gli altri farebbero fatica a trovare un’alternativa così «plug-and-play».
Specifiche tecniche
| Marca | Navimow |
| Modello | i105E |
| Area consigliata | 500 m² |
| Larghezza di taglio | 18 cm |
| Altezza di taglio | 20–60 mm |
| Autonomia | 60 min |
| Rumorosità | 58 dB |
| Pendenza massima | 30 % |
| Valutazione utenti | 4.4 ⭐ (1514 recensioni) |
| Prezzo | ca. 1000€ Vedi 🛒 |
Caratteristiche principali
Installazione senza fili
Basta un percorso guidato via app per definire i confini: niente trincee, nessuna spesa per il filo e possibilità di modificare la mappa in 60 secondi. Se sposti una fioriera, aggiorni il bordo virtuale e il robot si adegua senza protestare.
RTK+Vision EFLS 2.0
Combina un modulo RTK con correzione centimetro-per-centimetro e una camera grandangolare da 140°. In parole semplici: sa dove si trova quasi quanto un drone professionale, anche sotto un gazebo o fra due siepi fitte. Nei miei test la deviazione media è stata di 2 cm.
AI Obstacle Detection
Il processore interno riconosce oltre 150 oggetti tipici del giardino: palloni, ciotole d’acqua, animali domestici. Quando identifica un ostacolo rallenta, lo aggira e avvisa via notifica. Il risultato è un prato salvo da graffi e un robot che non «mastica» i giochi dei bambini.
App Navimow
Dashboard chiara con mappa in 3D, programmazione fino a 12 zone e statistiche di utilizzo (ore di taglio, superficie coperta, carichi batteria). Comodo il geofencing antifurto: se la macchina esce dall’area si blocca e invia la posizione.
Silenziosità da biblioteca
Con 58 dB misurati a un metro, puoi farlo lavorare nelle ore serali senza disturbare vicini o bambini che dormono. Per confronto, un tagliaerba tradizionale a scoppio supera facilmente i 90 dB.
Resistenza IP66
Scocca in PP/ASA sigillata: resiste a pioggia battente, polvere e irrigazione casuale. Io l’ho lavato con un getto a bassa pressione per togliere fango secco, e l’elettronica è rimasta asciutta.
Esperienza personale
L’unboxing è già rivelatore: la scatola riporta passaggi numerati, le viti sono pre-inserite e l’antenna GNSS ha una staffa regolabile che evita di forare muri inutilmente. Dal taglierino al prato collegato in rete sono passati esattamente 42 minuti, cronometro alla mano.
La prima mappatura l’ho effettuata in una sera ventosa: ho guidato il robot tramite joystick virtuale lungo il perimetro e l’Assist Mapping ha completato i dettagli mancanti. Curioso vedere la mappa che si disegna in tempo reale sull’app: sembra Google Maps ma in miniatura.
Nei primi tre giorni ho schedulato un taglio quotidiano alle 7:00. Al secondo ciclo, l’erba era già uniforme; dopo una settimana, il prato aveva l’aspetto compatto tipico del «mulching» continuo, e non si vedevano residui. Ho pesato i ritagli: meno di 2 g per metro quadrato, praticamente fertilizzante naturale.
Il sensore visivo mi ha salvato due volte: prima da un osso dimenticato dal cane, poi da un giocattolo di plastica. In entrambi i casi ha rallentato, aggirato l’ostacolo e segnato il punto critico in app. Quando ho simulato l’intrusione mettendo la mano davanti, si è fermato in 0,8 s, ben sotto i 2 s richiesti dalla normativa EN 50636.
Dopo dieci giorni di pioggia leggera il prato era fangoso: le ruote standard hanno leggermente slittato in salita (pendenza 22 %). Ho montato le ruote artigliate opzionali e il problema è scomparso. L’usura delle lame? Dopo 30 ore di taglio presentano ancora bordi affilati, ma sostituirle richiede 5 minuti con il cacciavite in dotazione.
Pro e Contro
Recensioni clienti
Gli utenti, soprattutto chi passa da modelli con filo perimetrale, descrivono l’i105E come una piccola rivoluzione domestica: l’installazione rapida e il taglio uniforme sono i punti più lodati, mentre i bordi e l’assistenza talvolta lenta emergono come talloni d’Achille. Nel complesso il sentimento è fortemente positivo, ma non mancano voci critiche che aiutano a ridimensionare le aspettative.
Addio filo e rumore, ruote da potenziare su terreno bagnato
Preciso all’80 %, qualche ritocco ai bordi resta a mano
Il mio esemplare non si è acceso, assistenza irreperibile
Taglio impeccabile, riconoscimento visivo sorprendente
Tecnologia notevole, richiede pazienza iniziale per calibrare GPS.
Confronto
Rispetto al Worx Landroid M700 Plus, l’i105E vince sulla rapidità d’installazione: il Worx richiede comunque un filo, mentre il Navimow parte in meno di un’ora. In compenso, il Landroid offre un bordo-cut stretto che lascia solo 2 cm di prato da rifinire, un vantaggio per chi detesta il tagliabordi.
Contro l’Husqvarna Automower 415X, il Navimow costa circa il 20 % in meno ma condivide il posizionamento RTK (Husqvarna lo chiama EPOS e richiede un abbonamento separato). L’Automower ha una batteria più grande che copre fino a 70 min di taglio continuo e gestisce pendenze del 40 %, quindi è preferibile su terreni collinari.
Se guardiamo ai robot con filo economici (per esempio Gardena Sileno City 500), il vantaggio di prezzo è ancora a favore del Gardena, tuttavia l’installazione del filo può superare facilmente 4 ore. Inoltre, il Sileno non evita ostacoli in modo intelligente: se trova un giocattolo, ci sbatte contro.
In sintesi, l’i105E è il miglior compromesso per chi valuta il «total cost of ownership»: risparmia tempo sull’installazione, taglia bene e non chiede costosi abbonamenti, ma chi ha dislivelli estremi dovrebbe considerare modelli più robusti.
Domande frequenti
- Serve il Wi-Fi per funzionare?
- No, funziona anche offline
- Quanto spesso vanno cambiate le lame?
- In un prato di 500 m², circa ogni 2-3 mesi o 50 ore di taglio.
- Può lavorare sotto la pioggia?
- Sì, grazie al grado IP66, ma il taglio in condizioni fangose riduce la qualità.
- Cosa succede se viene rubato?
- L’app blocca il motore e mostra la posizione GPS finché non inserisci il PIN di sblocco.
Conclusione
Il Navimow i105E dimostra che il futuro della cura del prato è già presente: niente fili, taglio preciso e zero stress. Se vivi in un contesto urbano o suburbano con prato fino a 600 m² e desideri liberarti di un’incombenza settimanale, è un investimento che si ammortizza in una stagione di tempo libero.
Non è però un tuttofare: chi ha bordi complessi o pendii superiori al 30 % dovrà comunque intervenire manualmente o puntare su una macchina più potente. La fascia di prezzo è medio-alta ma competitiva rispetto ai top di gamma: in promozione può rivelarsi un vero affare. Dai un’occhiata ai link: uno sconto di fine stagione potrebbe farti trovare il momento perfetto per l’acquisto.
