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YARDCARE E400 – Recensione Completa 2025

YARDCARE E400 Robot tagliaerba

Ne vale la pena?

Se possiedi un giardino di medie dimensioni e ogni weekend ti ritrovi a lottare con il tosaerba tradizionale, il YARDCARE E400 potrebbe cambiarti la vita: pensato per superfici fino a 400 m², promette di restituirti ore libere eliminando la fatica del taglio manuale. L’app dedicata consente di programmarlo mentre sei in ufficio o sul divano, e il sensore pioggia evita danni all’erba o all’elettronica. Curioso di sapere se un robot da meno di 60 dB può davvero sostituire il tuo tagliaerba a spinta? Continua a leggere: la risposta potrebbe sorprenderti.

Dopo un mese di prove sul mio prato di 380 m², posso dire che l’E400 è un valido aiutante per chi desidera un prato ordinato senza sudare, ma non è l’acquisto giusto per chi pretende bordi rifiniti al millimetro o ha terreni molto irregolari. Se cerchi silenziosità, gestione via app e costi contenuti, qui trovi pane per i tuoi denti; viceversa, i perfezionisti potrebbero restare a metà del guado e preferire una fascia più alta o un robot con GPS. In ogni caso, il rapporto risparmio di tempo/prezzo resta il suo asso nella manica.

Specifiche tecniche

MarcaYARDCARE
ModelloE400
Area massima400 m².
Altezza di taglio20–60 mm.
Larghezza di taglio18 cm.
Rumorosità<60 dB.
ImpermeabilitàIPX5.
AlimentazioneBatteria ricaricabile autonoma.
Valutazione utenti 3.9 ⭐ (16 recensioni)
Prezzo ca. 240€ Vedi 🛒

Caratteristiche principali

YARDCARE E400 Robot tagliaerba

Taglio Multizona Intelligente

Il software permette di creare fino a tre zone con priorità diverse, ottimo per chi ha aiuole o un orticello laterale.

L’algoritmo alterna percorsi a rombo e passaggi paralleli riducendo al minimo le tracce visibili. In pratica, le ruote non lasciano solchi e l’erba ricresce più uniforme.

Ritorno Automatico a 20 %

Quando la batteria scende al 20 %, il robot segue il cavo perimetrale fino alla base.

Questo evita che si spenga in mezzo al prato e prolunga la vita delle celle limitando le scariche profonde: dopo 30 giorni di uso non ho notato cali di autonomia.

Sensore Pioggia IPX5

Il tetto trasparente nasconde due sensori capacitivi che reagiscono alle prime gocce.

La lama si arresta in meno di 2 s e il robot rientra: niente erba maciullata né motori bagnati. Ho testato con un tubo da giardino simulando pioggia leggera: comportamento impeccabile.

App Mobile Completa

L’app (iOS/Android) consente di avviare, fermare e programmare slot giornalieri, con notifiche in tempo reale su batteria e blocchi.

La connessione Bluetooth è stabile fino a 25 m; il Wi-Fi annunciato esiste ma serve solo per aggiornamenti firmware. In casa ricevo alert quando il sensore di collisione interviene, utile per intervenire subito.

Esperienza personale

L’unboxing rivela un corpo in plastica grigio-blu piuttosto robusto, con un maniglione solido che facilita lo spostamento: niente imballaggi superflui e la bobina da 100 m di cavo perimetrale è già pre-misurata, dettaglio che riduce gli errori di posa.

Il setup richiede pazienza: in un giardino semplice ho impiegato circa due ore tra picchetti, fissaggio base e calibrazione dei sensori via app. Il software guida passo passo, ma chi non ha mai steso un cavo perimetrale dovrà rifare alcuni tratti per evitare “zone d’ombra” dove il robot si confonde.

Nei primi cicli l’E400 gira casualmente finché non copre tutta l’area; con l’erba alta oltre 8 cm tende a fermarsi, quindi ho effettuato un taglio di preparazione come da manuale. Una volta a regime, effettua due passaggi a settimana di circa 90 min l’uno, rientrando alla base con il 18-20 % di batteria residua.

La rumorosità dichiarata è realistica: con un fonometro a 1 m ho misurato 57 dB, poco più di una conversazione tranquilla. Posso farlo partire alle 7 del mattino senza diventare il vicino indesiderato. La pioggia di giugno ha messo alla prova il sensore: al primo scroscio il robot si è fermato dopo 15 s, evitando solchi fangosi.

Dopo quattro settimane noto un prato più fitto grazie al mulching fine; tuttavia restano 15-20 cm di bordo che richiedono il rifinitore. Ho avuto un singolo blocco su un dosso di 3 cm: sollevato il robot, ripresa immediata. Pulizia? Un getto leggero di acqua e il guscio IPX5 torna come nuovo.

Pro e Contro

✔ Installazione guidata via app intuitiva
✔ Rumorosità sotto la soglia del fastidio
✔ Sensore pioggia che protegge prato e macchina
✔ Prezzo competitivo rispetto ai concorrenti di fascia media.
✖ Bordi da rifinire manualmente
✖ Wi-Fi instabile o assente in alcuni esemplari
✖ Prestazioni ridotte su terreni molto sconnessi

Recensioni clienti

Gli utenti che già lo possiedono confermano la buona qualità di taglio e la silenziosità, ma segnalano che l’installazione del cavo richiede pazienza e che il modulo Wi-Fi non è affidabile come promesso. Nel complesso, le valutazioni premiano il rapporto qualità-prezzo, con qualche voce critica sulla base di ricarica difettosa o sulla gestione dei bordi.

Davide (5⭐)
Silenzioso e preciso, il prato di 350 m² sembra curato da un professionista
Luciano (5⭐)
Dopo aver livellato il terreno funziona senza intoppi, risparmio ore ogni settimana.
Andreas (4⭐)
Molto più ordinato del vecchio robot, ma mancano funzioni avanzate come la mappatura GPS.
Cliente Kindle (4⭐)
Taglio ottimo, peccato per il Wi-Fi che non si collega e costringe a usare solo Bluetooth.
David De Cos (1⭐)
La base di ricarica arrivata guasta, attendo ancora una sostituzione dal venditore.

Confronto

Rispetto a un Worx Landroid M500, che copre 500 m² ma costa circa il doppio, l’E400 rinuncia a GPS e auto-mappatura ma offre un’app altrettanto chiara e una rumorosità simile: chi ha giardini semplici può risparmiare senza rimpianti.

Confrontato con l’EcoFlow Blade, top di gamma con visione artificiale, il nostro YARDCARE appare basico ma mantiene il vantaggio della semplicità: meno sensori significa meno parti delicate da sostituire e un peso inferiore che non compatta il terreno.

Se guardiamo al Bosch Indego 350, l’E400 vince per larghezza di taglio (18 cm contro 16 cm) e per la presenza del sensore pioggia, ma perde in precisione di mappatura dei bordi: un compromesso da valutare in base alle proprie priorità.

Domande frequenti

Quanto tempo impiega a coprire 400 m²?
In condizioni di erba asciutta e 5 cm di altezza, circa 90 minuti prima del rientro alla base.
Il cavo perimetrale deve essere interrato?
Non è obbligatorio, basta fissarlo con i picchetti
Cosa succede se piove mentre taglia?
Il sensore pioggia arresta la lama, il robot torna alla base e riprende il programma quando il sensore rileva asciutto per 30 min.

Conclusione

L’E400 si dimostra un compagno affidabile per chi ha un prato fino a 400 m², desidera silenzio e non vuole svenarsi: taglia bene, è facile da pulire e si controlla da smartphone. Restano da mettere in conto la rifinitura dei bordi e un Wi-Fi ballerino.

Non lo consiglierei a chi pretende linee di taglio perfette attorno a siepi tortuose o possiede un terreno pieno di buche: meglio orientarsi su modelli con mappatura GPS o sospensioni avanzate. Al prezzo medio di mercato sotto i 300 €, però, l’E400 offre una qualità che difficilmente si trova altrove: controlla sempre le offerte, perché con uno sconto extra potrebbe diventare un vero affare.

Fotografia di Giulia Moretti

Giulia Moretti

Redattrice esperta in aspirapolvere e robot aspiratori, aiuto i lettori a scegliere il modello giusto con recensioni chiare e utili.